PORTERI - Brescia (3)
 
“"Chel che passa el convent...."”


A due passi da casa, utile per aumentare l’appetito, esiste Porteri, un locale storico e tradizionale, in pieno borgo Trento, Raul (colonna storica della cucina bresciana) come supervisore, ma con discrezione, la moglie Graziella ed il figlio Marco in cucina. Il compito della gestione della sala è affidato a Francesca, l’altra figlia. La gentilezza è di casa. Il titolo dice tutto: “chel che passa el convent”. Certo che se tutti i conventi passassero quello che propongono in questo locale, io ne sarei un assiduo frequentatore. Ma passiamo alla prova qualità di oggi. Un primo di gnocchetti di patate ai profumi dell’orto, salsiccia, pesto al basilico e burrata pugliese; un secondo piatto l'hamburger di manzo con friggitelli, ricotta al sentore di limone, paté di acciughe e olive, leggermente agliato. Per finire un parfé di zabaione su composta di arance amare e mandarino, sbrisolona sbricciolata ed il tutto ricoperto da cioccolato fondente fuso. Un apprezzabile prosecco si è ben integrato e un caffè per finire. Cosa devo dire, merita più di una visita. Dimenticavo, due passi per ritornare a casa, ottima soluzione per smaltire “la prova di qualità”. Alla prossima…